Un articolo pubblicato sul sito del quotidiano di Los Angeles, il Los Angeles Times, contiene un'interessante dichiarazione da parte di Dan Houser, vicepresidente del reparto creativo di Rockstar Games.

L'articolo fa notare come le più grandi compagnie produttrici di videogiochi si avvicinano sempre più all'industria del cinema, in particolare come Microsoft e Ubisoft stiano imboccando la strada per Hollywood attraverso alcune interessanti iniziative. Una di queste per esempio vede l'universo di Halo trasformato in una serie di sette cortometraggi in stile anime giapponesi, chiamata Halo Legends, che verrà distribuita prima attraverso il servizio online Xbox LIVE e successivamente in supporti blu-ray disc.
In maniera simile, anche Ubisoft con una serie di tre film da circa 10-15 minuti chiamata Assassin's Creed II: Lineage, sta intraprendendo la via della rappresentazione cinematografica raccontando la storia antecendente alle avventure del protagonista Ezio nell'Italia rinascimentale di Assassin's Creed II.

La domanda che si pone l'autore di questo articolo è "perché l'industria di videogiochi non lavora più spesso con quella di Hollywood?". La risposta viene data da Dan Houser, uno dei creatori della serie Grand Theft Auto su cui più volte diversi produttori cinematografici hanno tentato di metterci lo zampino.


L'idea di un film su Grand Theft Auto è quindi molto improbabile, ma non è impossibile pensare che un giorno potremo andare al cinema e guardare uno spettacolo con questo titolo e con tutta l'azione e lo humour tipico di Rockstar.

SOURCE: GTANet.com | Articolo del Los Angeles Times